Il Progetto, promosso dal Ministero dell'Interno e realizzato dall'ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), sulla base di un Protocollo d'Intesa stipulato nel gennaio 2006, ha come obiettivo, attraverso un “programma di sperimentazione triennale”, la semplificazione delle procedure per il rilascio ed il rinnovo dei permessi e delle carte di soggiorno dei cittadini stranieri e la definizione dei necessari modelli e processi organizzativi attraverso i quali consentire la piena devoluzione della funzione amministrativa al sistema dei Comuni relativamente al rinnovo dei titoli di soggiorno.
Nell'ambito del programma viene riservata particolare attenzione alle buone prassi locali in atto presso i Comuni allo scopo di trasferire, a livello nazionale, le esperienze che risulteranno più innovative per sostenibilità e riproducibilità, ovvero per la possibilità di applicare i modelli organizzativi adottati in situazioni diverse da quelle in cui sono stati sperimentati.
Il progetto vede, quindi, il coinvolgimento, quali principali attori della sperimentazione, di nove Enti Sperimentatori: i Comuni di Ancona, Brescia, Firenze, Lecce, Padova, Prato, Ravenna, il Consorzio dei Comuni di Portogruaro e la Provincia Autonoma di Trento .
Nella fase finale della sperimentazione il lavoro congiunto con i Comuni coinvolti nel programma condurrà alla definizione di un piano di semplificazione amministrativa che veda il sistema dei Comuni al centro della governance in materia di immigrazione e in base al quale saranno formulate le proposte di modifica e revisione dell’impianto normativo.
Il progetto, inoltre, vede il coinvolgimento dei Comuni anche nella attuale procedura di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, che ha preso avvio, su tutto il territorio nazionale, l’11 Dicembre 2006.
Infatti i Comuni, che si abilitano al servizio, assistono il cittadino straniero nella compilazione elettronica della modulistica prevista dalla attuale procedura. La compilazione delle pratiche viene effettuata, da parte del Comune, utilizzando il software ELI2. Le credenziali di accesso al programma vengono fornite al Comune dopo che questi abbia partecipato ad uno specifico Corso di Formazione a distanza.
In questo modo i Comuni, formando una vera e propria Rete di Assistenza nei confronti del cittadino straniero, mettono gratuitamente a disposizione del cittadino un qualificato servizio di supporto, che consente di istruire correttamente le pratiche, evitando tutti i possibili errori derivanti da una compilazione autonoma della modulistica cartacea.