Dal 12 al 16 ottobre a Palermo ai nastri di partenza il Festival delle Letterature migranti presentato stamane a Palazzo Cefalà, sede della Consulta delle Culture. In programma oltre sessanta incontri letterari, film e documentari e oltre 140 ospiti tra autori, editori e artisti con l'intervento d'eccezione del premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, drammaturgo e scrittore nigeriano, condannato a morte nel suo paese e che da molti anni vive negli Stati Uniti.

Non mancheranno appuntamenti di grande importanza come l'incontro con Luigi Manconi e Giovanni Fiandaca, che venerdì alle 17,00, discuteranno nell'Aula Magna di Giurisprudenza "Di carceri e di diritti".
Il Festival quest'anno sarà accompagnato anche da una App che guiderà i visitatori lungo la cinque giorni di eventi e appuntamenti tematici dedicati al teatro, al cinema e alle arti. La kermesse si chiuderà domenica 16 ottobre in piazza Bellini con una performance della comunità bengalese di Palermo e con l'appuntamento "La notte dei poeti" che coinvolgerà tutti gli autori che hanno partecipato al Festival