È possibile presentare autonoma domanda per il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione speciale direttamente in questura?
La Commissione Nazionale sul diritto di asilo, con una circolare del 3 luglio 2022 ha riconosciuto che, in assenza di una disciplina che regoli l’eventuale sovrapposizione dei due procedimenti e stante l’autonomia dei due procedimenti, l’ipotesi in cui, al momento di presentazione della domanda di rilascio di un permesso di soggiorno per protezione speciale in Questura,
la procedura di protezione internazionale sia ancora pendente, la domanda presentata in Questura deve ritenersi “assorbita”
nella procedura di protezione internazionale. In tal caso la Questura dovrà informare l’interessato del fatto che, essendo già in corso una procedura di protezione internazionale davanti alla competente Commissione territoriale, l’istanza presentata in Questura “non può essere considerata ammissibile”, e che la documentazione da lui presentata ai fini dell’eventuale riconoscimento – almeno – della protezione speciale, sarà integralmente e prontamente trasmessa alla Commissione per la sua valutazione.
Se invece, al momento della presentazione della domanda diretta di protezione speciale in Questura, la procedura di protezione internazionale avviata in precedenza sia in fase di contenzioso davanti all’autorità giurisdizionale, la domanda diretta alla Questura deve ritenersi ammissibile, anche in considerazione della notevole lunghezza dei procedimenti giurisdizionali e il possibile mutamento o venir meno delle condizioni che sussistevano al momento dell’istanza (situazione lavorativa, familiare, sanitaria ecc.).
Fonte: Portale Integrazione Migranti