Pubblicate le linee guida del Reddito di Inclusione (REI)
La misura viene riconosciuta anche ai cittadini in possesso del permesso di soggiorno purchè residenti in Italia in via continuativa da almeno due anni.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida sul Reddito di inclusione rivolte agli operatori ReI, che riepilogano e organizzano per argomenti le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura di contrasto alla povertà prevista dal Decreto legislativo 147/2017.
In particolare le Linee guida forniscono informazioni e chiarimenti sulle funzioni dei Comuni e degli Ambiti territoriali per l’attuazione della misura, sul passaggio dal SIA al REI, sui destinatari e requisiti del Redito di Inclusione, sulla decorrenza e le modalità di calcolo del beneficio economico, sulle modalità per la presentazione della domanda, sul riconoscimento e le modalità di erogazione della misura, sul progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sulle sanzioni e/o sospensioni del beneficio economico, sulla compatibilità con lo svolgimento dell’attività lavorativa e sull'integrazione del REI con le misure regionali.
Segnaliamo che la misura viene riconosciuta ai cittadini dell’Unione (o ai familiari di un cittadino dell’Unione in possesso del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente) ovvero ai cittadini di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o agli apolidi in possesso di analogo permesso o ai titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), purché residenti in Italia in via continuativa da almeno due anni.