Decreto flussi 2021
Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021
E’ stato firmato dal Presidente del Consigli dei Ministri il decreto concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio italiano per l’anno 2021.
A titolo di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2021, sono ammessi in Italia, da gennaio 2022, i cittadini non comunitari entro una quota massima di 69.700 unità.
della quota massima di 69.700 unità, sono ammessi in Italia. Per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota di 27.700 unità, mentre per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, i cittadini non comunitari residenti all’estero entro una quota di 42.000 unità.
Le quote verranno ripartite tra gi Ispettorati del lavoro, le regioni e le province autonome, a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I termini per la presentazione delle domande decorrono, secondo le varie casistiche riportate all’Articolo 7 del Decreto, da un minimo di 10 ad un massimo di 15 giorni successivi alla data dei pubblicazione del Dcreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana..
Le disposizioni attuative relative all’applicazione del Decreto saranno definiti con apposita circolare congiunta del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Il decreto è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
In allegato il testo completo del Decreto